Ti sei accorto che le nuvole
non sono mai le stesse?
e queste hanno un colore straordinario:
l’acqua mai ha smesso di credere,
ci vede passare e sparire nel niente
ma non è l’inferno a pesare in faglie segrete.
Ti sei accorto di quanto rimorso
attraversa i deserti?
Laggiù le braccia vuote degli ulivi
e un profumo si spegne
mentre Plutone candido spettro
bisbiglia di ansie e timori
ogni grado. Perfino
le crepe nei muri e le fughe
il lato oscuro della luce
e quanta sete caduta dagli occhi.
Commenti
un magnifico viaggio
fuori e dentro di noi.
Hai usato una delicatezza
di rara fattura per comporre.
I miei complimenti.
A presto.
ti sei accorta
di quanta meraviglia
il Cielo, offre ogni secondo
cangiando di colore?
E hai mai pensato che se
di rosso veste
non è per sua vergogna
Guardare sotto
- perché Il Sotto è umano -
è forse errore degli dei
che distratti dai sogni
hanno dimenticato di soffiare
come neve sulla Terra
i buoni sentimenti
e quel senso di Pace
- dimenticata chimera -