Naufraga la mente,
affoga nel mare del logos
parole parole parole
immagini di spazio circoscritto
dal mistero del non spazio.
Tutto passa, panta rei;
eracliteo è il senso della memoria
che non sa trattenere quell’attimo
del nostro continuo divenire.
Parole corrono
e mai saranno le stesse di ieri
a ferirti due volte l’anima,
a farti battere il piede
sulla nuda terra.
Sprezzante il tempo
spazza via dorate certezze,
prepara giorni ammalati
di ruvide e disperate carezze,
prepara giorni ammalianti
di aspettative e boccioli di rose
che forse non sapremo odorare.