Scende silenziosamente
nell’oscurità glaciale,
senza esitazione
cristallino tappeto
in cima a quelle ripide scale,
dipingendo la via della bellezza
suscitando ogni vago respiro
un fulgido sogno,
sciogliendo momenti
di soave nostalgia, tra moti ancorati
al magico suono violini silenziosa sinfonia,
armoniosi fiocchi infiniti
astrali se potessi colmare ogni
attimo quella sbocciata venatura,
non esiterei ad imbiancare
ogni spazio di un esorbitante paura,
felice per il manto terreno innevato,
esulta clamorosamente il cuore
ventaglio vivente innevato,
Commenti