La luna e stelle fanno si che le notti sian belle,
il merlo e il gallo cantan all’albeggiare,
si respira lo iodio di primo mattino in riva al mare.
Immutato è il sole nel calare della sera
tinge di rosso lacca d’ambra il crepuscolare,
un vecchio rimane incantato a guardare.
Cantan canzoncine i piccoli bambini,
accompagnati dal coro dello zecchino d’oro,
Bologna è bella, si mangia pane e mortadella.
Ironica è la sorte quando ti prende a botte,
massacrandoti l’anima e il cuore,
non c’è medicina e dottore che guarisca il mal d'amore.
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