Ti sento ancora

ora che i miei passi stanchi

sono accarezzati da un cielo di seta

e fa volare la mia poesia

percorrendo senza veli

immagini e parole

abbracciando la poca luce rimasta.

Cavalco le ore

che s’infrangono sul cuore

mentre la pioggia

si alza lieve a lavare il viso

poi asciugato dai riflessi

di un arcobaleno.

Ti sento ancora

e mi perdo nel tuo sorriso

tra le note care di caldi sospiri

e nello sbocciar e avvizzir di rose

spietate come il tempo

che avvolge ogni mio sguardo.

Ti sento ancora

occupare l'anima mia

e spaziare tra le malinconiche sere

prigioniero sol di te.

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Profilo Autore: CALOGERO PETTINEO  

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Commenti  

poesie profonde
+2 # poesie profonde 12-09-2014 08:33
Molto sentita, un caro saluto
Alberto Automa
+1 # Alberto Automa 12-09-2014 17:08
...una firma "storica" del nostro Club, lieve e piacevole, dal tocco ottocentesco... Sempre bravo, un saluto
nabrunindu
+1 # nabrunindu 13-09-2014 10:22
stupenda!

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