Ah, mare superbo,
dove mi vorrai portare ancora?
Sempre più lontana mi tieni
dai confini dell’amore;
la salvezza che io cerco,
così, giammai la troverò!
Tu, mi vuoi fedele
ai tuoi flutti, ai tuoi tumulti,
ai tuoi tormenti, al tuo mutare,
alla tua lotta, alla tua furia!
Ma or mi serve dolce tregua,
un’intervallo d’incanto, nella miseria,
così che le fitte di dolore
e il tremolio dell’inquietudine
possano cessare tutt'a un tratto.
Oh, mare superbo,
disciogli le tue braccia
come se dovessi obbedire
ad un comando misterioso…
…il mio desiderio è ora vertigine,
la mia voluttà è eroica violenza,
che vuol rompere il silenzio
che è dentro le mie vene…
…voglio risentire la sensualità di quelle mani!
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Il compresso a lungo compresso, QUANTO esplode una volta che che da quella compressione si liberi!...
BUONA VITA, SERENA, Hera!
Vera
LIETO FINE SETTIMANA.
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espresso nella bellissima creazione artistica, complimenti