nel passi lenti ed incerti
della notte che arriva...
Mi socchiudo in silenzio
in quel tiepido alito
che leggero sfiorava la piccola fronte,
la guancia posata
in un dolcissimo abbraccio,
mentre l'oblio dei sogni
apriva la porta.
Trema il pensiero,
e lo stomaco si chiude,
in un brivido fugace
del tuo esserci sempre
qui dentro di me...
E attendendo quell'alba,
che ti accarezza la notte,
faccio mio il tuo pensiero
e lo porto con me
in uno spazio dove ancora
ho il respiro di te...
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