L’angolino mi accoglieva comprensivo
li seduto su un cuscino
coi capelli fra le mani a testa china
ma non so se singhiozzavo
forse solo trattenevo nei sospiri il mio dolore,
quando trilla il cellulare
e sollevo le pupille sul divano
dove insiste un suono noto che conosco,
lo aspettavo, lo sognavo,
la sua assenza era tutto il mio soffrire,
premo il tasto dell’ascolto
e i secondi mi sembrarono decenni,
poi la voce, come stai?
Più soave delle armoniche del cielo,
io sto bene, deve sei?
Mi risponde con angeliche celesti:
ci vediamo se tu vuoi;
universi appollaiati all’infinito
cieli eterni che ricoprono le terre
incantevoli per l’anima suonate,
si che voglio, lo desidero
e scappando dallo scomodo angolino
mi ritrovo a canticchiare una canzone.
li seduto su un cuscino
coi capelli fra le mani a testa china
ma non so se singhiozzavo
forse solo trattenevo nei sospiri il mio dolore,
quando trilla il cellulare
e sollevo le pupille sul divano
dove insiste un suono noto che conosco,
lo aspettavo, lo sognavo,
la sua assenza era tutto il mio soffrire,
premo il tasto dell’ascolto
e i secondi mi sembrarono decenni,
poi la voce, come stai?
Più soave delle armoniche del cielo,
io sto bene, deve sei?
Mi risponde con angeliche celesti:
ci vediamo se tu vuoi;
universi appollaiati all’infinito
cieli eterni che ricoprono le terre
incantevoli per l’anima suonate,
si che voglio, lo desidero
e scappando dallo scomodo angolino
mi ritrovo a canticchiare una canzone.
Commenti
Non so se riesco a spiegarmi, c'é una misura da mantenere, c'é da stare attenti a non lasciarsi prendere la mano, come la sensazione che ho leggendo questo testo, un po' sopra le righe, rispetto alla precedente poesia.
Spesso é necessario cestinare qualcosa per il bene della propria stessa poesia, non fare come quel programma televisivo kitsch 'dilettanti allo sbaraglio'.
Lo dico solo perché rispetto profondamente la poesia, il fare poesia.
Un caro e simpatico saluto
An. ( e mi sa che così mi sto facendo delle antipatie, purtroppo non posso farci niente, devo dire ció che penso, schiettamente)
Ma ho da imparare la maggior parte di questo universo da me ancora in minima parte esplorato.
Grazie per la tua umiltà nell'accettare una critica negativa.
An.
Non mi riferivo precisamente a te nel commento a Nanni, e sapevo che avrei suscitato reazioni, avrei urtato qualcuno, é un meccanismo che conosco già, io stessa mi sono sentita urtata da commenti feroci che se tu li leggessi il mio ti sembrerebbe all'acqua di rose.
Eppure proprio da quei commenti spietati fatti anche su poesie non mie, ai quali forse ho reagito come hai fatto tu, difendendo l'autore in questione, o replicando con una certa rabbia ho imparato di più, erano persone colte, più di me, che non avevano tutta la ragione, l'ho capito dopo, quando sono stata abbastanza sicura di me da giudicare un testo senza l'apporto della loro opinione.
Io sono come te, una che scrive poesia per passione, che la legge per passione, tutto qui, di prosa me ne intendo meno, scrivo da quando avevo dieci anni, poesie per la maggior parte.
Non ti ho risposto perchè é impossibile star dietro a tutto, e non sapevp che avevi risposto, a me serve tempo, come vedi, mi piace scrivere un commento approfondito e questo non si fa in un attimo.
Comunque mi chiamo Angela, niente di misterioso, ho usato solo An. che corrisponde anche ad Anais, un nick con cui sono iscritta in un altro sito poetico dal 2007.
Sono sicura che se ci conoscessimo andremmo molto d'accordo, ciao buona poesia, ti posso solo consigliare di andare dritta per la tua strada come ho fatto io, ma di avere sempre la mente aperta a nuovi stimolo altrimenti ci si secca, almeno se ci interessa davvero la poesia.
Ciao
An. - Angela
*****
Terra alla terra, vieni su di me/voglio il tuo vomere nella mia terra/fiorire traboccando e/offrire il fiore a te
mio cielo in terra.
*****
Tu che ami soltanto la parola/non temere l'amore corrisposto.../ prendimi il mento, baciami la gola...
Non voglio più baciarti in nessun posto.
*****
Vuoi che tutto finisca e niente duri?
che ognuno vada a fare i fatti suoi?
stacco il telefono, chiudo gli scuri:
e che la notte ricominci! vuoi?
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Se ci si ferma alla prima lettura, al contorno delle parole, tutto è banale e volgare.
L'erotismo non è mai banalità, volgarità ancor meno.
ciao
io ad esempio non ce la farei a scrivere così... ma non sono scandalizzata.. . è che io ho ricevuto una educazione di essere [censored] a letto con il proprio uomo, ma non in pubblico.. tutto qui, forse.
Dalle poesie si evince il carattere, sentimenti delle persone, e quando Nanni vola, noi voliamo insieme a Nanni!!!
Io tendo a fidarmi più delle persone schiette... Pierr, questa poesia dice molto o per lo meno, ha detto molto a me sin dalla prima lettura (in assenza della risposta di Tosca, qualsiasi essa poteva essere, perdonami se ti dò la mia)
Buona giornata...
un bacio e 5 stelle!
Nanni, la tua umiltà è splendida, a mio séntore, di persona molto colta e sensibile. Proseguiamo il nostro viaggio sostenendoci senza pregiudizi...
Non c'è niente niente che vi si possa paragonare e l'hai descritto talmente bene quello che si prova che ti mando il mio abbraccio stellare ...un abbraccio sincero e affettuoso come sei vero e affettuoso tu ..
Se entro dentro ad un ristorante non parlo a voce alta in modo dispregiativo e volgare degli spaghetti. Perché anche se a me non piacciono qualcuno in quel momento forse li sta assaporando con piacere. Sensibilità? O capacità nel comprendere che se una persona nel suo campo è stato riconosciuto ad alti livelli un motivo forse può esserci? Poteva essere Rodari avrei risposto nello stesso modo. Queste sono le mie spiegazioni senza alcuna polemica, ognuno si comporta come ritiene.
però riporto la spiegazione del vocabolario Treccani alla parola Zoccola:
zòccola s. f. [prob. der. di un lat. volg. *sorcula, dim. femm. del class. sorex -ĭcis «sorcio», incrociato con zoccolo1 (nel sign. fig. e spreg. del n. 1 b)], region. – 1. Topo di chiavica. 2. fig., spreg. Prostituta. ◆ Dim. zoccolétta, pegg. zoccolàccia (l’uno e l’altro nel sign. 2).... Leggi
E mi scuso con Nanni per questa conversazione sotto la sua poesia, infatti eventualmente, non risponderò più.