Rigagnoli nel tiepido ondeggiare
che se fosse cera
allora sarebbe un inchino
ma il Nascente e' già atteso
nel suo valicare
dal corteo lì in fondo dove
si parla di variabili e calore
e di nuovo questo vapore
che cammina in disparte
nelle sere blu
dove si sente il frastuono
da quegli occhi sparsi
che di acqua non vogliono voci
E di musica si innalzano inni
al nero che il verso redime
se anche un solo giaciglio
di steli e ragioni
non vuole svanire
Ed e' un francese lontano
che di gabbie e profondità
ne maneggiava il supplizio !
che se fosse cera
allora sarebbe un inchino
ma il Nascente e' già atteso
nel suo valicare
dal corteo lì in fondo dove
si parla di variabili e calore
e di nuovo questo vapore
che cammina in disparte
nelle sere blu
dove si sente il frastuono
da quegli occhi sparsi
che di acqua non vogliono voci
E di musica si innalzano inni
al nero che il verso redime
se anche un solo giaciglio
di steli e ragioni
non vuole svanire
Ed e' un francese lontano
che di gabbie e profondità
ne maneggiava il supplizio !
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