La sera si raccoglie...
lascia lo spazio alla notte
che lentamente avanza
richiamando con luci soffuse
le minuscole e lucenti stelle.
Qualche nonno ancora sveglio
s’intrattiene sul far della sera:
osserva lontano al suo sguardo
il ricordo di bambino innocente.
Si volta di scatto sorpreso:
“che fai nonno tutto solo, vieni
fammi compagnia , raccontami
una storia di pirati e cavalieri”
Rimango, accanto al suo lettino,
tante storie che ricordo a memoria.
M’accordo, che il pargolo dormiva…
ed io raccontavo raccontavo...
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Buonanotte fanciulli miei cari…
sogni d’oro e stringete al cuore
la magia di un bel sogno…
con i tanti bambini del mondo…
tenendovi per mano perché il buio
sia Luce che fa risplendere i cuori!
Commenti
tanto amore trasfuso in questi versi, compliment1
Un saluto Genè!