Penombre attorno a noi, ove dispersi
sento i tuoi sensi arresi al mio possesso
che accolgo consonante nell’amplesso,
tra fantasmi dall’anima riemersi
che allontanar vorrei del tuo vissuto,
ch’esorcizzo con goffi tentativi
di sottrarre i miei lemuri lascivi
alla passion di te in cui son caduto,
quell’eros combustibile segreto
ch’arder mi fa e mi tiene prigioniero
che m’avvolge in un’aura di mistero
l’amar o il non amar d’un cotto Amleto,
qual demone maldestro in cupa ebbrezza
che ti vorrebbe l’anima afferrare
ma annaspando la può solo sfiorare
con una vaga timida carezza.
sento i tuoi sensi arresi al mio possesso
che accolgo consonante nell’amplesso,
tra fantasmi dall’anima riemersi
che allontanar vorrei del tuo vissuto,
ch’esorcizzo con goffi tentativi
di sottrarre i miei lemuri lascivi
alla passion di te in cui son caduto,
quell’eros combustibile segreto
ch’arder mi fa e mi tiene prigioniero
che m’avvolge in un’aura di mistero
l’amar o il non amar d’un cotto Amleto,
qual demone maldestro in cupa ebbrezza
che ti vorrebbe l’anima afferrare
ma annaspando la può solo sfiorare
con una vaga timida carezza.
Commenti
pur anco lo giocar dei tuoi pensieri
Se la poesia ci illumina le menti
è sempre meglio che tacer ogn'ora!