Sbuffa nel cielo azzurro una nuvola
Pesante d’acqua s’aggrappa e torce il muso
Che viaggio cari miei, piccoli cirri,
ho corso a destra e a manca
e adesso
stanca,
vorrei finire il tempo che mi manca
cullandomi nel vento,
ormai sfinita, e goccia dopo goccia
dare alla luce l’acqua,
per ritornar domani
bianca e paffuta leggera come un fiocco
di bambagia.
Pesante d’acqua s’aggrappa e torce il muso
Che viaggio cari miei, piccoli cirri,
ho corso a destra e a manca
e adesso
stanca,

vorrei finire il tempo che mi manca
cullandomi nel vento,
ormai sfinita, e goccia dopo goccia
dare alla luce l’acqua,
per ritornar domani
bianca e paffuta leggera come un fiocco
di bambagia.
Commenti
Si stenta a leggerla per lo sfondo scuro
Serena giornata