Non resti che tu tra queste mie mani.
Così, amore, dicevo alla miglior conchiglia
dopo avere esplorato un po’ del mio mare,
al primo brivido della nascente sera.

Ti guardo, ti vedo ora bellezza eletta,
con cura ti avvolgo in carta d’amore,
ti porto con me fino al centro del cuore
e ti custodisco per le ore a venire.

Ormai è finita la mia antica ricerca,
l’oceano è grande, non fa più per me.
Al pari di poche beatitudini mie
con chiodi di rose a me ti ho fissata.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Aurelio Zucchi*   Sostenitore del Club Poetico dal 04-03-2020

Questo autore ha pubblicato 442 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

mybackpages
# mybackpages 07-02-2020 12:11
Componimento musicale ed elegante, com'è nella tua cifra stilistica, con quel pizzico di malinconia che non guasta e la metafora dei chiodi di rose che lascia il segno. ciao
Grazia Savonelli
+1 # Grazia Savonelli 07-02-2020 12:30
Bella e soft, l 'amore vero non ha bisogno di vesti eclatanti,
resta sempre una luce nel buio.
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 09-02-2020 20:59
Quel mare da brividi che si sente spesso nelle tue poesie, un saluto caro Aurelio.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.