Club Poetico

…Cos’è immodificabile oggi? Esiste un’etica immutabile o si è infranta dinnanzi al caos primordiale, l’ingovernabili tà di qualcosa che obbedisce solo al caso, alla probabilità del successo, del guadagno? Ecco, di bambini non ce ne sono più. Quelli che sembrano piccoli uomini, sono già inseriti nel mercato e sono i primi, i più esposti a subirne le conseguenze in termini di lutto, come se la favola dell’orco non fosse stata da sempre a premonire.
La battaglia è persa dunque, i violinisti suonano su macerie di umanità, melodie che non interessano nessuno, perché non può competere la bellezza spirituale, con l’orco che mangia e divora l’innocenza e vuole sentirsi dire che così si sta al mondo dove a contare è il successo, il potere sulle cose e sugli altri uomini. All’occhio esterrefatto del fotografo non rimane che una terra desolata, arida, senza possibilità di riscatto, abbandonata al suo triste destino. Non per niente la prospettiva è di un albero secco e di un tempio distrutto. Sul resto si è abbattuto il Medioevo dei fuochi, dove il tempo si è annichilito come se tra passato e futuro ci fosse la stessa differenza che sta tra materia e antimateria. Bella, potente poesia. ciao

Poesia impegnata, che segue dopo "In rivolta" magistralmente scritta.
Sembra che tu abbia davvero iniziato una lotta all'ultimo sangue contro questo redivivo "Medioevo" che sta oscurando il mondo.
Stupenda!
Avevo messo 5 stelle, purtroppo se ne sono illuminata 4.

Arrivo tardi e quando risulterebbe superfluo ogni ulteriore commento... Solo, dunque, per ribadire i miei apprezzamenti e le mie sincere congratulazioni ...

Bellissima, la trovo molto carica di nostalgia,
ma allo stesso tempo è piena di una specie di rancore
qualcosa di simile alla rabbia adolescenziale.
Mi hai fatto provare tutto questo e ti ringrazio.
Buona giornata.