Et je suis ici attiré et non attiré par la vie
les mots coulant sur une feuille
apportés distraitement vers le néant intense
que je sens aujourd’hui sur moi
et que je ne comprends pas.
.
Ici, sans aucune envie et sans aucun rêve
me confrontant à des croyances stupides
à des silences où je suis caché
à des valeurs que je ne reconnais pas….
.
à ce que je voudrais désormais perdu.
.
Et je suis ici pensant à nouveau à hier
comme si c’était un café déjà bu
ou des lunettes que j’ai enlevées
comme pour chercher et ne pas voir
ce qui est resté derrière les distances.
Quando la luna si sporge sul muretto
la luce si stende fin laggiù
fino al fiume
somiglia ad uno scarabocchio consumato , ruvido sulle sponde .
Se non fosse per il vento
questo vuoto è insopportabile ,
una solitudine immensa alle pareti sulle cento case chiuse .
Ogni via è memoria di fatiche , profumi incolti ,
ringhiere ossidate , fantasmi scompigliati che s'affacciano .
Meglio sperare che dopo qualcuno
tornerà a riaprire quelle finestre .
In estate forse,
per raccogliere orizzonti ,
amori effimeri,
stelle, vetrini ,
con gli occhi e con le mani .
mordono la polvere.
Mi servono le cose essenziali:
un tozzo di pane raffermo;
un pasto in una mensa dedicata;
il cagnolino che mi fa compagnia.
Eppure sono ricco:
non sono preda di ladri;
rifuggo dal superfluo;
e scopro che,
chi mi tende la mano,
è un vero amico
C’è qualcosa d’urgente nell’aria
come d’ipotesi quasi certa
tutto quello che c’è
è astratto,
in attesa,
anche il silenzio lo è.
.
Niente accelera veramente
ma niente può fermare la corsa.
.
E così
quando suona ogni tempo
è difficile dire del primo inizio
mentre sfuma di fronte la fine.
.
E alle spalle la vita
con le cicale che fanno festa.
Un sottile strepitio
Alberga nel mio silenzio
Rimango in attesa
Col cuore palpitante
Di ogni parola che volerà
Sopra la mia testa
Mi aspetto sempre
Una flebile carezza
Tra un passo e un gesto
Dettati dall'incertezza
Fremo come un ossesso
Nella speranza
Di un piccolo successo
Io e l'illusione
Diventiamo una cosa sola
Ci abbracciamo
Come fanno a scuola
Ma una volta in strada
Ci troviamo abbagliati
Dal sole dell'indifferenza
Il mondo diventa apparenza
Un grosso buco nero
Dentro il quale scorrono
Sentimenti infranti
Da un amore universale
Che non ha nulla di speciale.