Fiumi di rabbia
e sguardi sprezzanti
sotto una luna pallida
che si atteggia, a padrona dell'oscurità.
In mezzo al trambusto
di una psicologia errante
emerge l'eco, di un suono irrequieto
che avanza con cadenza precisa.
Sarà forse,una rabbiosa creatura
generata, dai confini dell'odio?
Se essa fosse questo?
Una vipera strisciante
che secerne livore a volontà
come lussureggiante e mortificante
dolcezza invadente?
Accarezza, fredde pietre preziose
con il corpo terreno.
La sua tana,una grotta di gelidi cristalli
e false luci appariscenti.
Resta in attesa, del secondo tempo
per rendere al suolo
la vecchia pelle
insieme a scarni ricordi.
Visioni oniriche,come dipinti di vane foschie.
In quel prezioso terreno
oramai reso fertile dall'oblio
rimane un flash onirico
perso in un laconico, divagare astrale.
Fu così, forse
che nel primo tempo
rimase solo la colpa insoluta
di un ragionamento marcio.
Tra oscure prigionie psichiche
liriche segrete,intonate
da effimere voci gotiche.
Visioni lontane
di mani profane
attorno ad ornamentali
oggetti sacri.
“Le conseguenze delle nostre azioni sono come spaventapasseri per i codardi, e come raggi di luce per i saggi.”
(PAULO COELHO)
Commenti
Il mio testo resta così come lo vedi , non cambierò una virgola,chi ci vede errori, può passare oltre ,tu per primo.
Buona giornata
PS. A proposito di virgole, getta loro un'occhiatina.