Ed ho speso il mio infinito
in un incontro coi tuoi occhi
ed un torsolo di stella
abbiglia i nostri destini
come un bacio a metà
sporcato da luce d’aprile.
Riassumimi l’anima
in un concetto d’echi,
invitami ai concerti del tuo cuore,
sfiora l’indirizzo del mio dolore,
stanca i miei orizzonti temporali,
stringimi all’eco del tuo dire,
lacrima anche il mare
in questo appuntamento senza passato.