La follia spumeggia nel suo cuore,
marea volatile, cangiante,
eppure, in un sol istante,
il cremisi volge al grigiore.

Gli occhi d'azzurro rilucenti,
di tutti gli angeli l'invidia,
giungono gioia e insidia
dando luce ai suoi tormenti.

Pura essenza di paradosso,
misto di nettare e arsura,
è la sua incerta natura,
ora somma vetta, ora fosso.

Cammino di serpenti e rose,
lungo sorso di vino e fiele,
a tratti dolce, poi crudele:
ecco il calvario delle cose.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Prismatico  

Questo autore ha pubblicato 3 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.