Cammino sul filo
equilibrista inesperta
l'ebrezza del pericolo
voglio vivere
e lasciarmi cadere
scoprire così se
facoltà avrei di volare,
la risposta conosco
ne angelo
ne Icaro sono,
ne aquila imponente
regina dei cieli
Il mio corpo
involucro vuoto
inerte sul prato verde,
cosparso di fiori
di cui i colori più non vedrei
ne il profumo dell'erba
potrei più sentire
Ma l'anima mia
in volo verso il cielo
leggiadra tra le nuvole
dalla luce della pace
avvolta sarebbe,
svanirebbero
la stanchezza, la sofferenza
in un mare di inebriante
serenità
nuoterei in eterno
A tutti coloro che amo
direi di non piangere
che troppe lacrime
già ho versato
tanto da creare un fiume
sul mio cammino ...
mai soli sarebbero
perchè se pur si muore
mai ci si perde veramente
nel cuore nella mente
nell'aria circostante
vivo il ricordo
sempre permane …..
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