Ora, che tutto tace, e che i poeti sono appagati nei sensi, in ogni senso
Ora, che con passione hanno decantato ogni verso, in ogni verso
in ogni piccola fessura, in ogni dove, di là dal mare aperto
che finalmente calmo, sbriluccica di luce di Luna
ed avido di stelle cadenti
le ingoia una ad una
O… R… A…
Ora, che sono qui ad osservare la quiete, dopo ogni tempesta terrena
dopo i bagordi e le risate; ora, al di là di ogni siero
al di là di ogni pretesa o furto che sia
io proprio non posso concludere l’Atto
Io, che di un filtro di lunga vita me ne sbatto
Io, che qui, ho tutto ciò che la vita mi ha strappato dalle mani troppo presto
Io, che vi guardo dormire e sorrido, dai miei orizzonti celesti
Io, che provo pena e tenerezza insieme, e vi amo a prescindere
lascio che siate voi a decidere se
sia meglio vivere un giorno
o in eterno, senza mai invecchiare
- Quanto è cara la vita ad ognuno di voi se bramate di viverla in eterno? -
Commenti
Sei sempre grande nei tuoi versi.
Un caro saluto da Ibla.
Posso solo dire che mi ha lasciato vedere un po' oltre me stesso .
Un abbraccio Sasha
Cmq se volete leggere tutto, vi passo il link.
In questo spezzone; un mio parere sull'immortalit à.
ciao e grazieeeeeeeeee e
Passaci il link caro Sasha (parlo anche nome di Simone, ma sono certa che farà piacere anche a lui approfondire questo tema).
Grazie.