Scrivere 
e non sapere esattamente 
ciò che si vuole scrivere.

 Scrivere per sfogarsi,
per dire qualcosa,
per tentare di esprimere
tutto ciò che si sente dentro
oscuramente, appena un ombra,
ma che vorrebbe essere detto.

Battere sui tasti, cercando la parola,
quella giusta, che spieghi tutto,
i nostri pensieri, le nostre paure,
il perché dei perché.
 
Poi,
smettere di scrivere,
di allineare parole,
perché si capisce che in fondo
non possiamo più dire o scrivere
niente di nuovo

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Profilo Autore: Falug  

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Commenti  

nabrunindu
+1 # nabrunindu 23-10-2013 23:43
la penso esattamente come te, anche io una volta ho scritto quasi le stesse cose, sul cosa vogliono i poeti mentre cercano di descrivere sentimenti primordiali con parole sempre nuove, ci riusciamo? chissà, tu ci sei riuscito. bravo
Brigida Liparoti
+1 # Brigida Liparoti 24-10-2013 12:39
Le lettere dell'alfabeto sono sempre le stesse, così come le note musicali... eppure è ciò che si riversa nel comporle che le diversifica ogni volta.
Non scrivo poesia da tanto tempo, eppure mi sento dentro queste tue parole.
E' sempre un piacere leggerti.
Grazie e a presto qui.
Andrea Guidi
+1 # Andrea Guidi 24-10-2013 19:48
Le parole sono molte di più delle note, quindi scrivere consente molte più combinazioni; che sia già stato scritto tutto può essere vero, ma dal momento che ognuno è un essere unico e irripetibile, le stesse parole possono essere nuove ogni volta per ciascuno di noi.
Anche a me è capitato di chiedermi perché si scrive, e ho buttato giù qualcosa; magari lo posto nel forum così sentiamo il parere di tutti.
Ciao Fabricio, buona serata!
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 24-10-2013 20:52
Vero, io scrivo per sfogarmi, quello che non riesco a dire a voce, mi viene facile scriverlo, le emozioni che sento dentro di me e semplicissimo quando ho un foglio di carta e una penna. :-)

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