Come da terra estranea
mi sale in testa
un tedio,
una pena.
 
E strangola i miei desideri,
i miei sentimenti,
la mia libertà,
come un’angoscia esistenziale.
 
Tra intimi timori
di gesti abbozzati
consumo le mie voglie
in timidezze intellettuali.
 
 
 
 
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Profilo Autore: Vincenzo Melino  

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Commenti  

amilcare stunf
+1 # amilcare stunf 09-01-2014 22:17
Trasmetti molto bene l'idea del "fuori luogo" che si trasforma in carcere esistenziale per chi è affetto da "timidezze intellettuali". Poesia di altissimo livello dove l'apparente semplicità maschera una profonda capacità di interpretare l'etologia umana.
pierrot
# pierrot 12-01-2014 19:41
Molto bella. Complimenti

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