Viene con la sera
la stanchezza del pagante
che non ha avuto
fino a restar esausto
Nel mio ritaglio ad angolo
accarezzo il mio amico cane
I suoi occhi capiscono
Le sue orecchie dicono
Allungo la vista come binocolo
Stritolo i miei pensieri
in un silente monologo privato
Come lo son stato tutto il giorno
dai miei sorrisi allungati
ricordi
recisi come i fiori dei morti
Loro arrivati col tempo
pettine delle loro sorti
Angusto il mio spazio
vivo e chiaro quanto amaro
Quel poco rimasto come in fondo alla tazzina
di un caffè sollievo
Diventato raro
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