la notte

che ho lasciato
una banda di tarli
nella stanza

dando retta
al ragno
a scivolare dal buco
verso la piazza

la notte della taranta

pizzicando
il tuo cuore
hai ballato
nuda per me
fino all'alba

e non bastavano
veli
baci
toccata l'estasi
con quei salti
sul selciato
noi
innamorati

e con l'orchestra
di tamburi corde
fiati sul palco
noi due
di più a tremare
nella tela del peccato

contento
l'amico fidato
a stropicciarsi
tra fili d'ordito
il veleno d'amore
già inoculato


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Profilo Autore: puerlongaevus  

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