inciampo sul selciato
stanotte
in quel ricordo
dai muraglioni sporgente
a trastevere
fino all’isola
e poi in fondo ai tavoli
della taverna
a consumare
solo baci
come sul lungotevere
la luna a specchiare
noi due innamorati
sulla corrente
ma zingaro il trucco
di noi vagabondi
artista l’inganno
di sognatori
e tu avevi qualcosa
già scritto dentro
forse destino
se l’ombra che mi saluta
dall’ultimo finestrino
smonta al capolinea
e adesso a raggiungerti
non basta una vita