Sonetto di endecasillabi a minore, quartine a rima incrociata e terzine a rima alternata (ABBA ABBA CDC DCD); purtroppo si incappa in un enjambement tra la prima e la seconda strofa.
Cammino senza vedermene l'ombra,
cammino con l'abbaglio dentro gli occhi,
m'acceca e mentre mi fletto i ginocchi
non scorgo cielo, terra o mare… sgombra
la mia realtà mentre il cuore in penombra
timido bussa con profondi tocchi
tipo campane ai cui nuovi rintocchi
un sol pensiero la mente m'ingombra:
è giunta l'ora di tornare indietro
perché tra un po' pranzo sarà servito;
mentre pulisco degli occhiali il vetro
ora che il sole alle spalle è sparito
ritrovo l'ombra mia lunga un sol metro
e affretto il passo nel cielo scurito.
28/11/2023
Cammino senza vedermene l'ombra,
cammino con l'abbaglio dentro gli occhi,
m'acceca e mentre mi fletto i ginocchi
non scorgo cielo, terra o mare… sgombra
la mia realtà mentre il cuore in penombra
timido bussa con profondi tocchi
tipo campane ai cui nuovi rintocchi
un sol pensiero la mente m'ingombra:
è giunta l'ora di tornare indietro
perché tra un po' pranzo sarà servito;
mentre pulisco degli occhiali il vetro
ora che il sole alle spalle è sparito
ritrovo l'ombra mia lunga un sol metro
e affretto il passo nel cielo scurito.
28/11/2023