Alfabeto carnale d’universo,

eri alba d’estate e tramonto d’inverno,

leggio di battiti e dolce arpa d’eterno,

capoverso del mio tempo felice,

abito di luna sulla mia cicatrice.

La valigia dei tuoi sguardi innamorati

rubava pagine di cielo smarrite,

raccoglieva rose e sottraeva destino,

ci disegnava nei pensieri di bambino.

Ameremo tutto ciò che resta di noi,

distanza, vuoto, assonanza, per poi

restarci in un per sempre sulle labbra.

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Profilo Autore: rosa dei venti  

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Commenti  

Jean-Jacques
+1 # Jean-Jacques 18-06-2024 18:08
Stupende quelle "pagine di cielo smarrite". Un saluto.
rosa dei venti
+1 # rosa dei venti 19-06-2024 18:22
Grazie di cuore poeta, un caro saluto! :-)

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