Ci sono corpi destinati a fiorire
Nel buio di mistiche essenze
Come stelle incandescenti 
Illuminano a giorno le spoglie
Di tronchi in festa abbandonati
Alle loro lugubri esistenze
Domani non sarò più lo stesso 
Ricominceranno le vane pretese
Nel mondo assuefatto dall'obbligo 
Diventerò l'osso calpestato 
Dalla furia di un soldato
Consumerò il fallimento
Trafitto dal gelo di un fratello
Le mani tremeranno incapaci
Di stringere le rose del tempo
Fuggirò tra i colori dei miei sogni
Per scuotere l'anima dei giorni 
Nessuno noterà la mia assenza
Nella squallida pochezza che impone
L'inutile presenza tra i saluti 
Le strette abissali che dovrebbero 
Farci sentire tutti uguali.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Francesco Gallina*   Sostenitore del Club Poetico dal 09-05-2024

Questo autore ha pubblicato 309 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.