Oggi sono passato dal tuo asilo,
Con le lacrime avrei riempito il Nilo,
Ricordando quando ti accompagnavo,
Lasciandoti della solitudine ero schiavo.
La porta è sempre la stessa,
Par di veder sul vetro te riflessa,
Cerco la bidella per condivider emozione,
Ma mi dicon che dall' anno scorso è in pensione.
Non è cambiato quasi niente,
C'è qualche bambino che corre innocente,
Mentre tu ora sarai sul tuo sellino,
A scorazzar in città sul tuo motorino.
Esco allora dal cancello sconsolato,
Varco la sua soglia quasi senza fiato,
Ricordando quel tempo che fu,
E che ahimè ormai non c'e' più.
Con le lacrime avrei riempito il Nilo,
Ricordando quando ti accompagnavo,
Lasciandoti della solitudine ero schiavo.
La porta è sempre la stessa,
Par di veder sul vetro te riflessa,
Cerco la bidella per condivider emozione,
Ma mi dicon che dall' anno scorso è in pensione.
Non è cambiato quasi niente,
C'è qualche bambino che corre innocente,
Mentre tu ora sarai sul tuo sellino,
A scorazzar in città sul tuo motorino.
Esco allora dal cancello sconsolato,
Varco la sua soglia quasi senza fiato,
Ricordando quel tempo che fu,
E che ahimè ormai non c'e' più.
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