Da quale sussurro ti lasceresti rubare?
Sospiro sfuggente come rimedio alla curiosità?
Corsara paura oppure sete di terra lontana?
Partoriscono i miei occhi, nel deserto,
ali di farfalla a scrutare la venuta del mio polso.
Ci sono aeroplani
che non accolgono i miei abiti
e treni distratti
dal panorama che assorbo.
Sorridi, se puoi, del mio ricciolo
e del mio passo confuso.
Sorridi, spesso, ed avvicina l’orecchio
al tamburo.
Cosa importa se è il primo del mese?
e se l’orto rifiuta di crescere?
Sediamoci, stella, eleviamoci al triplice Dio,
che l’estate ci lascia sbagliare.
I gatti del molo cantano
e lottano
e forse pregano.
Ma noi?
Noi non piangiamo che per fame,
ed attesa.
Commenti
COMPLIMENTI Charlie .... +5
Non ho messaggi per nessuno, non cerco di chiarire niente, e neppure mi cimento nel dare insegnamenti di vita.
Molto più semplicemente mi diverto a giocare con le parole, cercando di trasferire le emozioni che ho vissuto durante il mio percorso di vita.
Può sembrare banale, ma ho notato che alcuni iscritti al club valutino e giudichino le poesie cercando di scovare un messaggio che spesso non c'è.
un abbraccio.
speriamo che le prossime ti piacciano di più!!!
Le tue sono tutte molto interessanti e particolari.
Fra pochi giorni sarò in ferie quindi troverò sicuremante il tempo di recuperare il tempo perso in questo periodo di "lavori forzati" per esprimere il mio apprezzamento verso i tuoi lavori.