Ombre di un vecchio respiro
tra le siepi delle memorie
mi costrinsero a guardare
indietro.
 Vidi viali sradicati
che hanno lasciato
il posto ai fiumi
ora in secca.
 
Barche di pensieri
arenate
sulle sponde del tempo
raschiano il fondo
della vita  
che si è seduta
su una panchina
rigata e scolorita.

Libri ingialliti
sulle spalle
e giorni solitari
sparsi in un eco
inquieto e pigro.

Solo un lampione
ancora acceso
a farmi strada
tra i ricordi,
ma tra questa
mercanzia di stagioni
io sono il bianco e il nero
ho pagato il mio tributo
e non posso più vendere
 nemmeno comprare
trovo solo sabbia fredda
e nel buio seguo la luna
in un continuo
vagabondare…
 

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Profilo Autore: Nadezhda/Speranza  

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Commenti  

scoria
+1 # scoria 21-08-2012 19:00
"siepi di memorie", "Barche di pensieri", "libr i ingialliti", "vita seduta sulla panchina"....so no espressioni carenti di originalità per me che cosi scritte non danno alcuno slancio alla poesia.
Nadezhda/Speranza
# Nadezhda/Speranza 21-08-2012 19:35
grazie
Francesco Losito
+2 # Francesco Losito 22-08-2012 16:28
La vita seduta sulla panchina non è propriamente una figura usuale e poco originale

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