Mentre mi guardi
io guardo i nostri occhi compagni di sogni
che ancora vorrebbero abbracciare più pezzi del mondo ,
ma che di nauseabondo odore abbracciano
la tiepida umidità della stanza
mescolata a cose vecchie ,
lenzuola impregnate e scatole sul comò
a vedere passare la vita...

Ho distacco di me ...

Mentre ti guardo ascolto in silenzio
il lento ticchettio delle ore
mentre dalla finestra filtra un raggio di sole
che tiene l'ombra sul tuo viso
e le ciglia sbattono tortuose pene.

Quanta sofferenza hai in quel poco parlare!

Soffochi di una morte asettica senza grandezza
e so che trovi più che mai
il senso di voler andare .

Libera di poter ricominciare a volare la vita
che immensa ti è stata , come il mare,
ma crudele ti ha fatto affondare!


a te mamma❤️
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Profilo Autore: Caterina Morabito*   Socia sostenitrice del Club Poetico dal 14-03-2014

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Commenti  

Alma Gjini
+4 # Alma Gjini 22-10-2017 12:40
Leggendola ho avuto un tufo al cuore e sono ritornata indietro a quel profondo dolore che prova un figlio nel vedere il proprio genitore spegnersi un po' alla volta, a vedere che quegli occhi un tempo pieni di gioia e complici rispecchiano solo soffi di vita e la preghiera di potersi chiudere, lasciarsi andare perchè incapace di trattenere la vita. Un figlio non lo accetta, vorrebbe rivivere i momenti di gioia, di tristezza, di affetto e di emozioni, vorrebbe sempre avere accanto quel porto sicuro perchè non si è mai abbastanza grandi da non aver bisogno dell'abbraccio di una madre/padre, non si è mai abbastanza grandi da non cullarsi sulle ginocchia e a non sentire il bisogno di parlare e raccontare tutto. Ci sono poesie che non hanno bisogno che ci si soffermi alla forma, alla metrica alle anafore e metafore, perchè il dolore quando le leggi è palpabile, questa è una di quelle... un abbraccio
Caterina Morabito*
+3 # Caterina Morabito* 22-10-2017 14:10
E' come dici tu , non si è mai abbastanza grandi per vedere la sofferenza strappare la vita ad una persona cara... Grazie
Hera
+4 # Hera 22-10-2017 16:20
Toccante e commovente inverso superbi, sentiti ricolmi d'amore. NOn è facile assistere e accettare la sofferenza o la perdita del proprio genitore.
I versi sono davvero superbi... incantevoli e coinvolgenti; la tua evoluzione poetica è molto molto evidente....... ........La mia lode!
Cristina Biga
+3 # Cristina Biga 22-10-2017 18:31
Caterina superba la poesia soprattutto, scusa, per il contenuto intenso, commovente .... l'amore per una mamma.
un papà è sempre vivo è la loro assenza non si accetta mai, io ho 57 anni ma ancora ora a volte penso a mio marito al dolore della sua morte
e dico "chiamo mamma" che è mancata lo stesso anno suo ... è un' istinto e poi il dolore è forte il doppio ....
sei una grande poetessa ma soprattutto una grande donna grazie per aver condiviso con noi queste tue emozioni ...
Con un abbraccio ti stringo sul cuore !!!!
Grace D
+3 # Grace D 22-10-2017 20:12
Una bellissima ode alla persona che ci è più cara al mondo, anche passassero mille anni, non
la vorremmo mai perdere. Perché non esiste amore più grande di una mamma per la figlia
e viceversa, ce ne rendiamo conto anche noi, quanto è grande l'amore verso i nostri figli.
Versi molto condivisi ed apprezzati. Un caro saluto, Grace
Caterina Morabito*
+2 # Caterina Morabito* 23-10-2017 15:42
Un' unico grande abbraccio a tutti voi , grazie

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