La paure dei nostri simili
rinchiuse nei nostri presepi
stralci di luce
niente pretese
nei chiarori del giorno
dei tanti nel mese
nell'aria
innocenti offese
dileguate fra le voci
arrivate nella fatica
una storia antica
speranze da sempre accese
intrise di domande
defluite
sospese
Stralci di luce
dove entrare e uscire
in lampi di presenza
dove resiste la vita
la sua parvenza
il corpo s'assopisce
il silenzio lambisce
finchè piegano alla sera
dove la luce non serve
si può stare senza
rinchiuse nei nostri presepi
stralci di luce
niente pretese
nei chiarori del giorno
dei tanti nel mese
nell'aria
innocenti offese
dileguate fra le voci
arrivate nella fatica
una storia antica
speranze da sempre accese
intrise di domande
defluite
sospese
Stralci di luce
dove entrare e uscire
in lampi di presenza
dove resiste la vita
la sua parvenza
il corpo s'assopisce
il silenzio lambisce
finchè piegano alla sera
dove la luce non serve
si può stare senza
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