Quanta polvere di carbone
Sopra i miei resti di cartone
Riflessi di un cuore in subbuglio
Nel cielo trafitto
Da indicibili insicurezze
Quante magnificenze
Tra le nuvole indomite dell'anima
I miei occhi scorgono l'arcobaleno
Nel dio effimero del sentimento
Infettato dall'amore
Per l'impossibile luce
Di un ragguardevole sole
Così vola via il tempo
Motivo di delusione e fermento
Invadendo dalla testa ai piedi
Il mio spirito risorto
Nell'oblio del fuoco.
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Profilo Autore: Francesco Gallina*   Sostenitore del Club Poetico dal 09-05-2024

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