Sotto alla sabbia, rosse scintille
sono nascoste e son più di mille
schegge di fuoco volan nel vento
tra la paura e il folle ardimento.
Chiuse nel cuore, vestono attese
disperse e nude in cielo turchese.
Come sfondare le vecchie mura?
Come abbracciare la mia paura?
Spoglio quell'ombra di pece nera
di luce vesto la notte intera.
Nel desiderio lacrima il sole,
l'anima trema per ciò che vuole.
Brama carezze e dolci certezze
baci di stelle ed occhi fortezze.
Tra testa e cuore sprofondo lenta
vita distratta che non rallenta.
Commenti
Effettivamente "rallentare" fa paura. Anche se, talvolta, prolungare alcuni istanti non mi dispiacerebbe.
Un saluto!