Felicissimo di questa tua capacità, Rosaria. Ma, al tempo stesso, convintissimo che l'eccezione non fa che confermare la regola. E' estremamente difficile, se non impossibile, che un buon autore possa essere un buon critico, e viceversa.
"I critici sono di solito persone che avrebbero voluto essere poeti, storici, biografi, eccetera; hanno messo alla prova il loro talento, e non hanno avuto successo"[Samuel Taylor Coleridge]
"Il critico è uno che sul libro fa il tassello, come se fosse un'anguria: se è rosso dice che è bello senza assaggiarlo" [Marcello Marchesi]
"La critica è, di regola, l'arte di acquistar credito e autorità alle proprie preferenze" [rturo Graf]
"Dove comincia la critica cessa la creatività, così come quando si fanno troppi inventari vuol dire che la produzione ristagna" [nacleto Verrecchia]
Si potrebbe continuare ad libitum... Voglio solo dire, in maniera scherzosa e garbata, che preferisco pormi solo come autore (scarso indubbiamente, salvo qualche celestiale intuizione) e senza prendermi assolutamente sul serio: scrivo perché mi piace farlo, ma non ne faccio una ragione di vita. La vita è altro!
Buon venerdì di festa!