(Sonetto in endecasillabo (due quartine più due terzine), con schema a-b-b-a/a-b-b-a; a-b-c/a-b-c)
Non so a voi, a me questa poesia risulta incantevole! Non cantilenante grazie all'utilizzo sapiente della punteggiatura, dona tensione nell'esposizione come se ad un sol fiato si cerchi di riempir la bocca di tutta l'aria del mondo! Bellissima!
Mi piacerebbe sapere che ne pensate...
Buona serata e buona poesia.
Brigida.

NON SONO ESPERTO DI METRICA, CHE MI SEMBRA RISPETTATA, IN OGNI CASO LA MEDESIMA GRAFICAMENTE PARLANDO E' GIUSTAPPOSTA; IL CONCETTO E LA COMPIUTEZZA DEL WERSO DOWREBBE ASSECONDARE IL SENSO, NON TRONCARLO IN MODO FORMALE. IN CIASCUNA RIGA CI DOWREBBE ESSERE UN SENSO GRAMMATICALE E SINTATTICO COMPIUTO E ACCETTABILE, LA METRICA SI DEWE ASSERWIRE A CIO', NON ESSERE PADRONA.

CREDO CHE QUELLO CHE WOGLIO DIRE SIA INDIGERIBILE, MA COMUNQUE LA POESIA è BELLA; QUELLO CHE INTENDO DIRE E' CHE NEL WERSEGGIARE L'ANDARE A CAPO WUOL DIRE APRIRE UNA NUOWA MUSICA ED UN NUOWO CONCETTO; SE LE RIME E LA LUNGEZZA DEI WERSI OTTEMPERANO A CIO' LA RIMA HA SENSO,IN CASO CONTRARIO SI SALWAGUARDIA LA MUSICALITA' FORMALE DELLO SCRITTO CHE NON NECESSARIAMENTE SEGUE UN'ALTRETTANTA ARMONIA CONCETTUALE, LACUI STRADA MAESTRA RIMANE SEMPRE QUELLA DELL'ANDARE A CAPO.

l'ho sempre detto, la poesia con le rime adatte e gli endecasillabi giusti è l'eccelso della poesia, il sonetto poi (vedi ALLA SERA DI FOSCOLO) è il max. ciao..

Da cultore di endecasillabo e sonetto trovo che questi siano la quintessenza della Poesia; nel caso specifico, e per mio personalissimo gusto, trovo che il troncamento del verso procuri uno sfasamento del ritmo, facendo 'sì che non sia possibile apprezzare per intero la musicalità, la forza declamatoria che l'endecasillabo, per antonomasia, dovrebbe avere.

completamente ignorante in materia ma il mio orecchio apprezza...e siccome mi fido del mio udito...direi che musicalmente è ottima

è incredibile come sembra un parlato, eppure musica, eppure trasporto di poesia, restando dentro uno schema. Quindi lo schema esalta senza stringere, pur nel legame ... emm .. penso spesso che dovremmo imparare dalla poesia ...

Ma è bellissima, Brigida, riporto:

fronte, raggiando, qual se un diadema

dove resto stupita, perchè proprio l'inizio del verso con la parola "fronte" che fa parte del verso precedente, riunendosi con " raggiante e diadema", rende più forte, sottolineandolo, il quadro di luce d'amore, in questo canto di grande amore.

Grazie per averla postata

E' bellissimo anche sentire pareri, di tutti, e di chi, esperto, usa spesso la metrica e l'endecasillabo ...grazie

...io lancerei a questo punto un altro piccolissimo spunto su questa poesia: avete provato a leggerla a voce alta e con tono come fanno i grandi, a partire dal magnifico Vittorio Gassman?
Io ho provato e, meraviglia, le rime rimangono ed impreziosiscono una cadenza musicale assolutamente non cantilenante, come purtroppo la metrica può indurre. Leggerla in questo modo per me è equivalso ad un'altra lezione di poesia... magari però esagero io... mah!
Comunque grazie per i pareri espressi, ne farò tesoro!

Si, condivido. Io, però, preferisco i versi liberi, perché danno maggiore libertà di scelta a chi scrive e imbriglia meno la fantasia.

Io lancerei un altro spunto invece.Usando un megafono da 40 watt alle 3 del mattino su un pianerottolo del mio condominio e la poesia è sembrata una cosa veramente meravigliosa. Peccato poi che hanno chiamato i carabinieri.