Mi vedi,
per te son relitto,
per te sono male,
Mi vedi,
ti affascino,
lo leggo,
nelle tue smorfie,
nel tuo piccolo viso,
dai tratti sottili.
dai tratti sottili.
Mi vedi,
per te mi vorresti,
per te mi prenderesti,
non per sempre,
solo per osare,
solo per coltivare,
quel desio di rischiare,
di essere diversi.
Sono per te troppo,
troppo cattivo,
ma non lo sai,
non lo sai che dentro,
tra costole e parete toracica,
oltre il pulsare del muscolo cardiaco,
giace il mio amor per te.
Mi vedi,
non lo sai,
pensi non ne sia capace.
Mi vedi,
mi spengo,
penso non ne sarò capace.
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Piaciuta! Ciao...