Era un poro cristo
da tutti malvisto,
cor viso pesto,
nun faceva testo,
era sempre mesto,
più che modesto,
portava la casa
drenta 'n cesto,
pe' lui nun era mia presto,
sempre ar solito posto,
nisuno ja mai chiesto
perché era sempre angusto,
perché ne l'occhi sto disgusto,
scusate si ce 'nsisto
ma jè bastato un gesto,
nisuno l'ha ppiù rivisto
a quer solito posto,
lui de sta vita
ha 'mboccato l'uscita,
mò ha rotto le catene
nun me chiede perché e ccome,
mò ha cambiato zone,
mò core senza pene,
si lo cerchi guarda bene
quanno che la luna fa capoccella
lo vedrai sartò leggero
da stella a stella.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: paolo di cristofaro  

Questo autore ha pubblicato 261 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

nabrunindu
+1 # nabrunindu 12-08-2014 20:58
delicatissima e profondissima, fa sorridere penando per quel povero diavolo, che poi in fondo siamo tutti noi, ad arrivarci a saltare fra le stelle! volevo darti 5 stelle ma il mouse ha cliccato male,scusa paolo.
Sara Cristofori
+1 # Sara Cristofori 12-08-2014 22:21
mi ricorda uno "strambotto" della mia infanzia "per la strada l'altra sera c'era un uomo che non c'era neanche oggi stava là ma perché non se ne va?"...
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 14-08-2014 21:48
Ce ne sono tanti di poveri cristi cosi purtroppo.....

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.