Nei più profondi abissi,
al di sotto di onde agitate,
anno dopo anno,
giace una creatura solitaria,
un’ostrica silenziosa.
Sopportando quietamente
le percosse delle correnti,
il buio più assoluto,
l’isolamento più spietato,
è meravigliosamente ostinata.
La sua corazza la difende
dal vorace appetito
delle bestie subacquee,
gli striscianti, furtivi,
sinistri parassiti possono solo
avidamente bramare.
La morsa si serra -
custodendo gelosamente
la sua perla perfetta -
Il premio delle sue doglie -
la sua linfa vitale e il suo destino.
La promessa di gioia di un amore fervente.
Risplendendo con ardore
nella beatitudine del suo nucleo -
in una nube di vitalità,
questa gemma squisita fiorisce,
al centro di un torbido mare.
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