Non ho più paura, piccola mia,
del circolo vizioso della luce nel vuoto
né della massa negativa del tuo amore.
Ho imparato ad oscillare e a vibrare
dentro al battere di un occhio,
ho perseverato
nella proiezione
di pensieri caotici,
in una realtà illusoria
dove sbocciano ancora
il possibile e il probabile,
l’ispirazione e la creatività.
E senza alcun tormento
mi sono fatto leggero
come una piuma,
per lanciarmi
in quel maroso
di vento cosmico
che porta il tempo
a incrociar lo spazio,
e che porta l’uomo
a ritenere realtà
ciò che pensa
sia realtà.
Commenti
E quando l'uomo sente, ma pensa, di essere in equilibrio con il cosmo...non lo nasconde...anzi ...lo decanta come se fosse la normalità.
Ma forse è proprio così, il raggiungere l'equilibrio che è forse l'illuminazione o forse è l'illuminazione ...distacca dal mondo e fa entrare in un altro cosmo...forse.
Piaciuta tanto!
Ciao
Charlie