Timide ragnatele d’asfalto
schiudevano i passi della sera,
le scarpe s’annuvolavano di sogni,
le labbra saggiavano bramosia di tramonti.
Una rondine giocherellava coi miei capelli,
quei riccioli scuri le parevan piccolo nido intricato
tessendo brulicanti geometrici intrecci di fiori
come un’ape danzerina dal dolce miele sospinta.
Un solstizio di primavera
ribellava austere corolle di luce sanguigna,
timide ragnatele d’asfalto tremavano
ed il calice del mio cuore nel vento cullavano.
schiudevano i passi della sera,
le scarpe s’annuvolavano di sogni,
le labbra saggiavano bramosia di tramonti.
Una rondine giocherellava coi miei capelli,
quei riccioli scuri le parevan piccolo nido intricato
tessendo brulicanti geometrici intrecci di fiori
come un’ape danzerina dal dolce miele sospinta.
Un solstizio di primavera
ribellava austere corolle di luce sanguigna,
timide ragnatele d’asfalto tremavano
ed il calice del mio cuore nel vento cullavano.
Commenti
Lieto fine settimana.
*****