Sei il cantico più antico che dal ventre della terra esala,
e nel tuo ventre il mondo si rinnova.
A volte aspra altre d’ambrosia dolce sei bagnata.
Fiore tra i fiori, e in mille profumi ti confondi,
zenzero e cannella nelle mani.
Rosea la pelle tua, candida o ambrata,
sereno sguardo al mondo,
sorriso dolce e amaro di un pianto mai sopito.
Fiore tra i fiori, cuore tra mille cuori,
calice odoroso gineceo d’amore,
gettato in terra calpestato e offeso
fiore di primavera,
la testa china e il pianto nelle mani.
Dura come la roccia,
flessuosa come la spiga al vento,
e nelle mani amore, il frutto più bello
dono del tuo grembo.
e nel tuo ventre il mondo si rinnova.
A volte aspra altre d’ambrosia dolce sei bagnata.
Fiore tra i fiori, e in mille profumi ti confondi,
zenzero e cannella nelle mani.
Rosea la pelle tua, candida o ambrata,
sereno sguardo al mondo,
sorriso dolce e amaro di un pianto mai sopito.
Fiore tra i fiori, cuore tra mille cuori,
calice odoroso gineceo d’amore,
gettato in terra calpestato e offeso
fiore di primavera,
la testa china e il pianto nelle mani.
Dura come la roccia,
flessuosa come la spiga al vento,
e nelle mani amore, il frutto più bello
dono del tuo grembo.
Commenti
e per le parole di apprezzamento per la poesia