Criminale ogni uomo che uccide una gallina
maledetto il macellaio che scuoia gli agnellini
che farsene del gracile pellame?
cosa dei teneri ossicini?
E perchè no?
perchè non c'è pietà verso le ortiche?
falcidiate come ad Auschwitz
da macchine tagliatrici e tagliagole
tutto quel sangue verde che cola nelle strade
io li conosco i suoi pulcini -dei cordoli porto memoria-
pulcini verdi che pigolano per me
s'arrampicano dove possono a mani nude fino al cielo
figli di Dio o no?
Ed è sacra la vita del DNA
ovunque il seme che promette
un giorno contro la morte
Sai?
Io non credo che ci siano tre regni ma uno solo
d' inganno e distruzione
e la vita è una battaglia
senza via di scampo
nemmeno una finestra tra luna e stelle
un conforto da qualche parte
Il gallo canta perchè chiama alla battaglia
Ovunque vedo alzarsi i figli d'erba
ovunque c'è un esercito di greci e persiani
in ogni angolo l' ailanto combatte guerre perse
persino la zanzara è figlia del suo Dio
-che succhi sangue gli fu detto
e perchè no?
Anche il ratto è figlio del padreterno
concepito nella stessa stanza
gli son fratelli blatte e sanguisughe
vipere e maiali, vermi e pidocchi
Che fai arretri dal disgusto?
Non vuoi allo stesso tavolo
chi grugnisce invece di osannare
Non ha un bell' aspetto
nè angeli in paradiso
sai cos'è?
E' vita questa e dentro al fico scorre sangue greco
Bianco e puro nella battaglia è l'eroe del marciapiede
sulla faccia del tagliatore lo sguardo bieco di Efialte
dietro ogni ordinanza una volontà di morte.
Che il gallo canti dunque e annunci la battaglia
morire con dignità è sempre un grande onore
-come mangiare senza disprezzo e per necessità-
Piccoli Leonida sono i fili d'erba
tutti ci accomuna la stessa sorte
soltanto gli uomini si credono immortali
molti si arrogano padroni
i peggiori li rimpingua il fanatismo
maledetto il macellaio che scuoia gli agnellini
che farsene del gracile pellame?
cosa dei teneri ossicini?
E perchè no?
perchè non c'è pietà verso le ortiche?
falcidiate come ad Auschwitz
da macchine tagliatrici e tagliagole
tutto quel sangue verde che cola nelle strade
io li conosco i suoi pulcini -dei cordoli porto memoria-
pulcini verdi che pigolano per me
s'arrampicano dove possono a mani nude fino al cielo
figli di Dio o no?
Ed è sacra la vita del DNA
ovunque il seme che promette
un giorno contro la morte
Sai?
Io non credo che ci siano tre regni ma uno solo
d' inganno e distruzione
e la vita è una battaglia
senza via di scampo
nemmeno una finestra tra luna e stelle
un conforto da qualche parte
Il gallo canta perchè chiama alla battaglia
Ovunque vedo alzarsi i figli d'erba
ovunque c'è un esercito di greci e persiani
in ogni angolo l' ailanto combatte guerre perse
persino la zanzara è figlia del suo Dio
-che succhi sangue gli fu detto
e perchè no?
Anche il ratto è figlio del padreterno
concepito nella stessa stanza
gli son fratelli blatte e sanguisughe
vipere e maiali, vermi e pidocchi
Che fai arretri dal disgusto?
Non vuoi allo stesso tavolo
chi grugnisce invece di osannare
Non ha un bell' aspetto
nè angeli in paradiso
sai cos'è?
E' vita questa e dentro al fico scorre sangue greco
Bianco e puro nella battaglia è l'eroe del marciapiede
sulla faccia del tagliatore lo sguardo bieco di Efialte
dietro ogni ordinanza una volontà di morte.
Che il gallo canti dunque e annunci la battaglia
morire con dignità è sempre un grande onore
-come mangiare senza disprezzo e per necessità-
Piccoli Leonida sono i fili d'erba
tutti ci accomuna la stessa sorte
soltanto gli uomini si credono immortali
molti si arrogano padroni
i peggiori li rimpingua il fanatismo
Commenti
Se ci fosse un Dio che s'addolora nel vedere macellare le sue creature, non avrebbe chiesto -ai tempi in ancora parlava agli uomini- di riservargli la parte migliore dell'agnello o del vitello scannati.
Bravissimo!
Un saluto da Ibla.
COmunque, grande spunto di riflessione, in una grande poesia......... ......Complimen ti davvero........ .HERA