“Sembri una zarina"
luccica in ghiaccio appena sciolto
lo sguardo di velluto chiaro
che m’avvolge
e io fantastico d’essere con te
almeno la Karenina
nell’ipotetico nostro segreto giardino
seppur d’inverno.
Ma tutto questo è intriso
di rimpianto congelato
e il mio cuore si gretola,
se mai ne avessi avuto uno.
Fu sulla prospettiva Nevsky
che si ghiacciarono gli entusiasmi
e decidemmo allora
quello che era giusto.
Ma il giusto non coincide
necessariamente con il bene
e la storia ad usum delphini
s’affianca sempre a quella dolorosa, nascosta.
Ti dipinsi così in spazi convessi senza fine
altrimenti detti cieli,
ma giammai riuscii, riesco e riuscirò
a immortalare con nessun colore
denso o trasparente
il tuo sguardo implorante e sulfureo
che si posa su di me,
carico di biasimo e desiderio
in un viale rettilineo
senza un dove.
luccica in ghiaccio appena sciolto
lo sguardo di velluto chiaro
che m’avvolge
e io fantastico d’essere con te
almeno la Karenina
nell’ipotetico nostro segreto giardino
seppur d’inverno.
Ma tutto questo è intriso
di rimpianto congelato
e il mio cuore si gretola,
se mai ne avessi avuto uno.
Fu sulla prospettiva Nevsky
che si ghiacciarono gli entusiasmi
e decidemmo allora
quello che era giusto.
Ma il giusto non coincide
necessariamente con il bene
e la storia ad usum delphini
s’affianca sempre a quella dolorosa, nascosta.
Ti dipinsi così in spazi convessi senza fine
altrimenti detti cieli,
ma giammai riuscii, riesco e riuscirò
a immortalare con nessun colore
denso o trasparente
il tuo sguardo implorante e sulfureo
che si posa su di me,
carico di biasimo e desiderio
in un viale rettilineo
senza un dove.
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