"Non credo alle religioni,
ma considera questo:
io non esisto 
ma tu di me hai bisogno",
mi disse una sera
la mia amica immaginaria.

Ammissione e frantumazione 
dell'universo stesso.

"Mi dai la caccia,
come un cavallo in seguirebbe una carota
legata ad un filo
incollato ad un'asticella fissata al suo garrese".

" Comprò metti e contamini
ciò che ami".

Morii. Eppure rimasi vivo.
La contraddii.
Solo per diffondere la mia verità
come un vangelo.

Pensai:
tanto vale credere
di fare la cosa giusta,
e in nient'altro.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Nicola Matteucci  

Questo autore ha pubblicato 471 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.