Il dolore urla forte
stridulo simile ad un treno deragliante
Il vuoto nel cuore mi ruba
i battiti, orologio stanco
il freddo non abbandona
le ossa doloranti
Le lacrime si fanno lago
in quello specchio trasparente
il tuo volto amato appare,
famelica assaporo di te tutto
la voce, lo sguardo
il tocco delle tue mani,
i brividi che mi donavi
quando mi stringevi a te
nel buio delle notti d'amore
Il tuo profumo vibra nell'aria
cinguettar di passeri sugli alberi in fiore
sei tu che mai sola mi lasci
Un canto riempie il silenzio
pian piano il dolore più non urla
si fa spazio l'amore immenso
respiro forte e rinasco,
il calore ritorna
Svanisce il ricordo di te disteso
in quella bara di legno lucido,
non sei tu quel corpo,
solo l'involucro terreno
rivestimento dell'essenza
che veramente eri, sei e sarai
sempre vivo,
nella luce delle stelle,
nel calore del sole, nelle piogge d'Aprile
e nella luna galeotta
per gli innamorati come noi
Innamorati in terra, in cielo
prima e dopo
in una storia scritta
nel tempo dei tempi ….
Commenti
quando le parole lasciano spazio all'anima...
Grazie
Un grandissimo abbraccio Cristina .
NON SI DIMENTICA L'AFFETTO E IL LIETO VISSUTO...
SU CRISTINA... CORAGGIO... TU SAI CHE ANCHE IO PIANGO... E IL RESTO E' SOLO INDIFFERENZA...
LA NOSTRA FORZA... E' LA SOLA NOSTRA ARMA... PER VINCERE UN PICCOLO SORRISO...
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