Cedi all'attimo 
con un pianto
per averne poi
mille in cambio
di meraviglie anellanti
anelate
tra i risvolti 
delle noie consuete.
 
Nell'incanto 
guance stanche 
come scogliere bianche
frangono 
il mare caduco
dei tuoi occhi insonni
nella stasi 
di uno sguardo in attesa
teso all'intorno
 
in cui riluce
una vaga acquiescenza
nell'istante in cui
il buio si scuce
per darne parvenza.
 
E' la tua felicità,
polline puro 
d'altri mondi,
sostanza diafana
dai bordi molli
margini esili
tenui
come morsi 
di farfalla.
La possibilità reale
di cadere nel vuoto
restando a galla.
 
Meccanica di un'introversione
che si piega e dispiega 
agile
come il riavvolgersi 
di un'avvolgibile
e tentando di carpire
ti sciogli
piano
fino a sparire.
 
Si cede all'attimo 
con un pianto
per scoprire 
nell'attimo accanto
che era un'impressione.
La tua felicità esiste 
ma solo come specchio
di un'illusione.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Motolese Ciro  

Questo autore ha pubblicato 17 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Motolese  Ciro
+2 # Motolese Ciro 20-09-2012 14:54
.........
Nadezhda/Speranza
+1 # Nadezhda/Speranza 21-09-2012 18:43
Mi piace !

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.