Scucio riflessi disabitati

a rischiararmi l’anima

e tu, pioggia d’abbandoni,

traduci risvegli d’autunno

a disturbar l’angolazione

d’un battito di cuor.

Sospensioni d’infinito

abitano i miei silenzi

nella luce del mattino

e non sei senso immobile

e non sei divisione,

sei amaro ritorno

d’un naufragio d’amore.

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Profilo Autore: rosa dei venti  

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