Violini di luce

corteggiano le forbici del silenzio

abbandonate ad un bivio d’autunno

ed un cruciverba lunare

s’apostrofa fra vuoti d’anima

in un vicolo d’immenso

spogliato dai paesaggi del tuo cuore.

Ed allora ripenserò

alla porta socchiusa

del mio furtivo infinito,

alla pioggia dei miei battiti,

agli spiccioli dei tuoi sguardi,

eravamo pentagrammi di stelle

rubati ai graffi del tempo.

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Profilo Autore: rosa dei venti  

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Commenti  

poesie profonde
+1 # poesie profonde 16-06-2020 20:59
Un amore rubato dalla cattiveria del tempo. Intensa e sentita poesia. Un caro saluto rosa dei venti
rosa dei venti
# rosa dei venti 16-07-2020 11:05
Grazie di cuore, poesie profonde, un caro saluto anche a te :-)

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